Tre milioni e duecentottantamila euro. È la cifra messa a disposizione da Regione Marche, per il biennio 2017-2018, per le micro, piccole e medie imprese che operano nel settore della cultura e della creatività.
Le risorse arrivano dal Programma Operativo Regionale (POR) Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il biennio 2017-2018, ma la misura complessiva, operativa fino al 2020, può contare su 4 milioni e 685 mila euro totali.
Il bando mira a creare occupazione per i giovani e connessioni trasversali con i settori produttivi tradizionali come il manifatturiero, il turismo o l’agroalimentare per moltiplicare processi di sviluppo.
Il bando rimarrà aperto dal 28 novembre 2016 al 28 febbraio 2017. Le domande vanno presentate per via telematica all'indirizzo https://sigef.regione.marche.it.
Soggetti destinatari
- imprese operanti nel settore culturale, turistico e manifatturiero;
- reti di imprese e di associazioni e/o fondazioni che presentino progetti in partnership tra imprese del settore culturale e creativo (design, grafica, editoria, spettacolo, musica) e imprese del settore manifatturiero, turistico, agroalimentare, anche in partenariato con grandi imprese (che sono escluse però dai contributi)
Gli interventi ammissibili al finanziamento usufruiranno di un concorso alla spesa pari al 50%. Per questi è previsto un contributo da un minimo di 50.000 a 150.000 euro per progetto singolo, e da 150.000 a 400.000 euro per progetti di rete.
I progetti finanziabili vanno da progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale a progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative con le altre filiere produttive del territorio, utili a migliorare l’integrazione tra settore culturale e altri settori. Le azioni possono riferirsi a costi di personale, acquisto di materiale e attrezzature tecnologiche, ma anche produzioni di spettacolo dal vivo e performing arts, film nell’ambito del marketing e comunicazione d’impresa, del patrimonio culturale e dell’offerta turistica, produzioni audiovisive e di tradizione (recupero di tecniche e lavorazioni artigianali), allestimenti di show room o di musei d’impresa a carattere innovativo/immersivo, marketing, pubblicità, grafica, design.