Seconda call per l'Asse prioritario 2 - "Regione sostenibile" del programma Interreg ADRION 2018. Il budget totale è di 34,3 milioni di euro.
Interreg V-B Adriatic-Ionian (Adrion) 2014-2020, istituito nel quadro del programma europeo per "La cooperazione territoriale (ETC)", - che è uno degli obiettivi della politica di coesione - lancia la seconda call per l'Asse prioritario 2 e invita tutti i candidati idonei pubblici e privati a presentare progetti e proposte.
Obiettivi specifici
L'obiettivo generale del programma ADRION è quello di fungere da motore politico e innovatore della governance per promuovere l'integrazione europea tra gli Stati partner, sfruttando il ricco patrimonio naturale, culturale e di risorse umane che circondano il mare Adriatico e il Mar Ionio. Risorse che migliorano la dimensione economica, sociale e territoriale nell'intera area.
L'obiettivo specifico dell'Asse prioritario 2 "Regione sostenibile": promuovere la valorizzazione e la conservazione sostenibili del patrimonio naturale e culturale come attività di crescita nell'area Adriatico-Ionica; preservare, capitalizzare e innovare il patrimonio culturale e naturale.
Il programma ADRION comprende 4 Stati partner dell'UE e 4 Stati partner non UE.
Stati partner dell'UE, per l'Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto;
Slovenia; Grecia; Croazia.
Stati partner non UE: Albania; 2 Bosnia ed Erzegovina; Montenegro; Serbia.
Il finanziamento dell'UE viene fornito solo ai partner di progetto situati nell'area del programma. Ogni progetto deve coinvolgere almeno sei partner finanziari di sei diversi Stati partner dell'area del programma, al di fuori di essi: - Almeno 4 partner di 4 diversi Stati partner del FESR; - Almeno 2 partner di 2 diversi Stati partner IPA. La partnership può includere un massimo di 2 partner dello stesso stato partner.
Soggetti destinatari
Sono considerati potenziali candidati:
- Organi pubblici (nazionali, regionali o locali), comprese le associazioni formate da una o più regioni o autorità locali di diritto pubblico;
- Organismi di diritto pubblico, comprese le associazioni costituite da uno o più organismi governati da diritto pubblico;
- GECT secondo l'art. 2 del regolamento (UE) n. 1303/2013;
- partner assimilati;
- Organizzazioni internazionali che agiscono secondo la legislazione nazionale.
Presentazione domande
Le domande possono essere presentate fino al 26 giugno 2018.
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