Regione Toscana punta sull'efficientamento energetico e annuncia un bando, di prossima pubblicazione, rivolto alle imprese per finanziare interventi di efficientamento energetico degli immobili.
La misura, cofinanziata nell'ambito della programmazione dei fondi comunitari POR FESR 2014-2020, ha un fondo di 3.200.000 euro, con la priorità di destinare 500.000 euro a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese con sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano).
Interventi attivabili
Gli interventi attivabili riguarderanno:
- isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
- la sostituzione di serramenti e infissi;
- sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
- sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna;
- sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.
Potranno anche essere attivabili interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purchè finalizzati all’autoconsumo.
Soggetti destinatari
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI). Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande. Gli interventi dovranno essere realizzati in unità locali o sedi operative esistenti sedi di attività produttive e/o altre attività economiche, aventi sede nel territorio regionale. Ciascuna domanda dovrà riguardare solo una singola unità locale o sede operativa esistente consistente in un singolo edificio (o unità immobiliare).
Per le micro e piccole imprese il contributo massimo sarà il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese il 30%, per grandi imprese il 20%.
Il bando prevederà tra le spese ammissibili anche quelle per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, quali opere edili strettamente necessarie a realizzare i suddetti interventi di efficientamento energetico.
Saranno inoltre considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 26/04/2016, purché imputate a un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non sia stato portato materialmente a termine. Infine, saranno ammissibili anche le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche, attestazione di prestazione energetica ante e post intervento etc.
L’informativa del bando sarà pubblicata sul sito regionale nella sezione dedicata al mondo delle imprese.
Documenti utili
Allegato A - ELEMENTI ESSENZIALI PER L’ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI