Per sostenere e incrementare gli investimenti delle micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, turistiche, commerciali, della cultura e del terziario, in macchinari, impianti e beni intangibili (Strategia della specializzazione intelligente - Ris3), la Regione Toscana lancia il bando "Aiuti agli investimenti in forma di microcrediti".
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e realizzato nell'ambito del progetto regionale Giovanisì. La misura mette in campo 10 milioni di euro suddivisi sulle annualità 2017 (6 milioni e 923.000 euro) e 2018 (3 milioni e 76.000 euro).
Il costo totale ammissibile del progetto presentato deve essere compreso fra 10.000 e 40.000 euro e l'agevolazione, concessa nella forma di microcredito a tasso zero, copre fino al 55% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3. Il limite massimo del finanziamento è 25.000 euro.
Soggetti destinatari
- micro e piccole imprese, ivi comprese le società consortili di cui all'art. 26 comma 15 ter del C.C. così come definite dall'allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014;
- i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di G.R. n. 240/2017), aventi sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, nel territorio regionale.
Per accedere al microfinanziamento, imprese e liberi professionisti devono esercitare un'attività economica identificata come prevalente nell'unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007: B – Estrazione di minerali da cave e miniere C – Attività manifatturiere D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F – Costruzioni G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1 H – Trasporto e magazzinaggio I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J – Servizi di informazione e comunicazione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52 Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1 R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96.
Progetti ammissibili
Il fondo supporta programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati alle seguenti tipologie di cui al Reg. (UE) n. 651/2014: ampliamento di uno stabilimento esistente; diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi; trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3).
Tipo di agevolazione
L'agevolazione viene concessa nella forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, fino ad una misura massima del 55% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3.
La percentuale di copertura del costo ammissibile è elevata fino:
- al 65% in caso di progetti di investimento in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, che riguardino beni materiali strumentali nuovi;
- al 70% in caso di progetti di investimento in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, che riguardino beni materiali strumentali nuovi e beni strumentali immateriali.
Le domande possono essere presentate dal 18 settembre 2017 e fino a esaurimento delle risorse.