È in arrivo la seconda edizione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, promossi dal Ministero per lo sviluppo economico, finalizzati a sostenere PMI e reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali. Le risorse stanziate sono 26 milioni di euro.
L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, concesso alle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.
Un figura che le imprese dovranno individuare rivolgendosi a una Società fornitrice dei servizi, scelta tra quelle inserite nell'apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.
Soggetti destinatari
- micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica (anche le PMI costituite in forma di società di persone potranno presentare la domanda);
- reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012. - Sono previsti contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle esigenze dei beneficiari;
Tipologie di agevolazioni
Voucher “early stage”:
Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi.
Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).
Voucher “advanced stage”:
Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi.
È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:
- incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;
- incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.
Società fornitrici dei servizi - Temporary Export Manager
Verrà riaperto il termine per la selezione delle società accreditate a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle PMI beneficiarie del voucher, in sostituzione dell’elenco del 1 settembre 2015. I soggetti interessati ad essere accreditati nell’elenco società di temporary export manager devono presentare domanda, secondo le modalità previste dal decreto direttoriale del 18 settembre 2017, a partire dalle ore 10 del 16 ottobre 2017 e fino alle 16 del 31 ottobre 2017.
Pmi e accesso ai voucher
A partire dalle 10 del 21 novembre 2017, le Pmi interessate potranno iniziare la compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni tramite l’apposita procedura informativa resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito internet del Ministero.
Le domande di accesso completate e firmate digitalmente dovranno essere presentate esclusivamente online a partire dalle 10 del 28 novembre 2017 e fino al termine ultimo delle 16 del 1° dicembre 2017.
Link utili
Ministero sviluppo economico - Voucher per internazionalizzazione 2017