Con la nuova delibera approvata dalla Giunta, Regione Toscana punta a migliorare la competitività delle proprie Pmi, incentivandole a operare sui mercati extraeuropei.
La nuova misura, che ha un fondo complessivo di 8,5 milioni di euro, definisce gli indirizzi per l'accesso ai bandi che concedono agevolazioni per l'acquisto di servizi a supporto dell'export delle PMI operanti nel settore manifatturiero, e i servizi di promozione sui mercati esteri delle Pmi del settore turistico.
I bandi di Regione Toscana sono finanziati con le risorse del Por Fesr 2014-2020, e rientrano nella linea d'azione 3.4.2 "Incentivi all'acquisto di servizi a supporto dell'internazionalizzazione in favore delle PMI".
L'obiettivo è favorire gli investimenti per lo sviluppo di reti commerciali all'estero (partecipazione a fiere, apertura di uffici e sedi espositive, attività di incoming rivolta a operatori esteri).
Soggetti destinatari
- micro, piccole e medie imprese in forma singola;
- micro, piccole e medie imprese in forma aggregata (le imprese coinvolte devono essere almeno tre). Le domande possono essere presentate da imprese in forma associata in RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili.
L'importo minimo e massimo del contributo varia a seconda del soggetto che partecipa al bando. Per le micro, piccole e medie imprese si va rispettivamente da un minimo di 10.000, 12.500 e 20.000 euro a un massimo di 150.000 euro. Per i Consorzi, Società Consortili e Reti-Soggetto, da 35.000 a 400.000 euro e per RTI e Rete-Contratto dalla somma del minimo previsto per la singola impresa partner a quella del massimo, sempre previsto per la singola impresa.
Il bando dovrebbe essere aperto ai primi di maggio.