Regione Lazio rafforza la competitività del sistema produttivo regionale con interventi diretti a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI, attraverso la concessione di contribuiti per progetti imprenditoriali.
Le iniziative di internazionalizzazione, realizzate in forma singola o associata, devono prevedere attività di cooperazione industriale, commerciale e di esportazione, attività promozionali e fieristiche, l’acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione e interventi di sostegno alla qualità e tipicità dei prodotti e servizi regionali portati sui mercati esteri, in coerenza con il Programma di interventi per l’Internazionalizzazione 2016-17.
Il fondo ha una dotazione di 5.000.000 di euro. I contributi sono a fondo perduto. Il 50% della dotazione finanziaria è riservata ai progetti presentati da aggregazioni temporanee.
L’intensità di aiuto è pari al 40% del totale delle spese ammissibili per progetti presentati da PMI in forma singola (al massimo 100.000 euro), pari al 50% del totale delle spese ammissibili per progetti presentati da aggregazioni temporanee (al massimo 250.000 euro).
Soggetti destinatari
- PMI in forma singola già costituite (incluse le Aggregazioni Stabili e Liberi Professionisti);
- aggregazioni temporanee (almeno 2 imprese indipendenti e non più di 6)
Alla misura sono ammissibili progetti per: “Piani di Investimento per l’Export” (PIE).
Attività: cooperazione industriale, commerciale, e di export in mercati esteri ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali e di esportazione di prodotti e di servizi regionali; partecipazione a manifestazioni fieristiche; realizzazione di eventi promozionali volti alla valorizzazione di filiere e reti di imprese; realizzazione temporanea all’estero, per un periodo massimo di 12 mesi, di showroom e centri espositivi; promozione, comunicazione e marketing strumentali.
Acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione: supporto strategico per l’elaborazione di un Piano di penetrazione commerciale in un determinato Paese e settore; supporto al progetto di internazionalizzazione; spese relative al Temporary Export manager.
Attività volte a migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo.
La presentazione delle richieste avviene con procedura “a sportello”. Le domande possono essere presentate dalle 12 del 14 febbraio 2017.