L'Agenzia esecutiva per le PMI dell'Unione Europea (EASME) ha pubblicato, nell'ambito del programma COSME, un bando di 3,8 milioni di euro per finanziare un unico progetto per la costituzione di una rete europea di sostegno alle imprese a rischio insolvenza e fallimento.
In Europa quasi il 50% delle PMI non sopravvive ai primi 5 anni dalla loro nascita, e una media di 200.000 ogni anno dichiarano fallimento. Il progetto da finanziare prende quindi il nome significativo di "second chance".
L'EU prende infatti atto che in molti paesi europei le norme e le istituzioni intervengono prevalentemente per le procedure fallimentari di fronte alle situazioni ormai irrimediabili di insolvenza, ma raramente sono in grado di intervenire preventivamente per il sostegno alla ristrutturazione aziendale. Non solo: gli imprenditori che incorrono in un fallimento, sono di fatto incanalati in un lungo percorso che impedisce loro una seconda possibilità.
Per questo motivo, l'"European Network for Early Warning and for Support to Enterprises and Second Starters" dovrà essere in grado di concettualizzare, organizzare, sviluppare ed implementare servizi di supporto e consulenza in almeno 4 paesi dell'Unione Europea, in cui tali servizi sono assenti o solo parzialmente coperti.
Possiamo forse auspicare che anche l'Italia possa beneficiare di questo intervento...?