Ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese: la Regione Liguria stanzia 20 milioni di euro tramite due bandi (da 10 milioni ciascuno) di finanziamenti relativi al Por Fesr 2014-2020.
«Entrambi i bandi – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi - prevedono una soglia di finanziamento a fondo perduto, una misura che pensiamo possa servire alle imprese, anche quelle di piccole dimensioni, per innovarsi e quindi anche per rilanciare la competitività tecnologica di settori portanti dell'economia regionale oltreché della sicurezza, anche dal punto di vista idrogeologico, del territorio».
Entrambi i bandi prevedono due periodi di apertura per la presentazione delle domande da parte delle imprese: dal 12 al 29 aprile e dal 15 al 30 settembre. «Così – aggiunge Rixi - permetteremo alle aziende una più efficace programmazione della realizzazione degli interventi, dando tempi certi per l'accesso ai contributi entro l'anno in corso, e consentendo anche alle imprese rimaste escluse nella prima finestra di avere una risposta celere e di utilizzare eventualmente la seconda finestra».
Il primo dei due bandi è destinato al finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a fondo perduto da un minimo del 25 a un massimo del 70%. Il 60% dei fondi sono destinate alle micro, piccole, medie e grandi imprese, di cui il 30% specificatamente alle micro e piccole. Tra le finalità, la promozione dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi. Dei 10 milioni di dotazione, 4,5 sono destinati a progetti di sicurezza e qualità della vita nel territorio, 3 per tecnologie del mare e 2,5 per salute e scienze della vita.
Il secondo – a fondo perduto per il 50% - è rivolto alle imprese (micro, piccole, medie e grandi) in forma singola o associata che realizzino iniziative finalizzate all’introduzione di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati dal punto di vista tecnologico, produttivo e organizzativo.