Attraverso l'INAIL è attivo il fondo da 30 milioni di euro per il finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le imprese operanti nei territori dei comuni colpiti dal sisma del centro Italia.
Per poter accedere al finanziamento l'impresa deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- titolare di diritto di proprietà o usufrutto dell'immobile oggetto dell'intervento;
- affittuaria dell'immobile oggetto dell'intervento in forza di contratto registrato in data antecedente agli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e onerate delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile;
- titolare di un contratto di locazione finanziaria stipulato in data antecedente agli eventi sismici e onerate alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ammontare delle agevolazioni
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale corrispondente al 70% della spesa ritenuta ammissibile, fino a un aiuto massimo di 200 mila euro per ciascun beneficiario. In presenza di copertura assicurativa, il contributo è pari alla differenza tra i costi complessivi, sostenuti e ritenuti ammissibili, e gli indennizzi assicurativi corrisposti.
Progetti finanziabili
Sono ammessi alle agevolazioni gli interventi di rafforzamento locale, messa in sicurezza di componenti non strutturali e impianti e di migliamento sismico di cui alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)vigenti, finalizzati a garantire la sicurezza dei lavoratori negli immobili destinati ad attività di impresa e/o produttiva.
Sono finanziabili le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, indagini e, ove previsto, di collaudo, mentre sono escluse dai contributi le spese relative a:
- a) interventi effettuati in locali diversi da quelli in cui è esercitata l'attività lavorativa;
- b) acquisto di beni usati;
- c) manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d'opera;
- d) costi del personale interno;
- e) spese generali;
- f) spese amministrative e di gestione.
Presentazione domande
Le domande di contributo devono essere accompagnate da documento di identità del rappresentante legale dell'impresa, perizia asseverata, relazione tecnica-illustrativa degli interventi, copia del certificato di collaudo statico e fatture.
Nelle domande deve essere indicato:
- a) il codice risultante dalla classificazione Ateco 2007, della sede/unità produttiva in cui si realizza l'intervento;
- b) l'indirizzo della sede/unità locale oggetto di intervento e la tipologia di intervento/i oggetto di richiesta di contributo;
- c) il titolo di possesso dell'immobile (o degli immobili) oggetto dell'intervento riferito all'impresa che presenta domanda di contributo;
- d) i dati identificativi dell'impresa richiedente nonche' la presenza dei requisiti soggettivi richiesti per accedere ai contributi previsti all'art. 2;
- e) il numero di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
- f) il rendiconto analitico delle spese per ogni intervento oggetto di richiesta di contributo con le relative tabelle di sintesi, redatto in funzione della modalita' di erogazione del contributo. In caso di erogazione in un'unica soluzione il rendiconto deve riportare la quietanza relativamente al 100% delle spese e le generalità di tutti i fornitori;
- g) il termine iniziale e finale degli interventi;
- h) gli estremi della notifica preliminare (Protocollo SICO), ottenuti tramite la compilazione sul sistema informativo presente all'indirizzo web www.progettosico.it;
- i) le coordinate bancarie - IBAN - ai fini dell'accredito del contributo concesso
L'invio deve essere effettuato entro il 31 luglio 2018.